«Migliaia di medici assistono malati in quelle condizioni senza che per questo prevalga in loro lo sconvolgimento ma la realizzazione della missione per cui sono diventati medici, cioè prendersi cura. Le stesse suorine e i vari altri che hanno assistito Eluana in questo periodo non hanno sentito la necessità di questa ultima strana ingiuria».
«Anche esteticamente ha l’aspetto per nulla impressionante di una donna, anche piuttosto florida, che vive in un letto a causa della sua disabilità, non certo di una malata, tantomeno una malata terminale». Eppure è un primario anestesista come Del Monte ad aver descritto una paziente molto diversa: «Gli ho sentito dire in tivù che Eluana lo ha scioccato appena l’ha vista su quell’ambulanza. [...] Si è detto addirittura devastato. Descrive Eluana più o meno come un corpo inguardabile. Un anestesista della sua esperienza dovrebbe aver visto ben altro nella sua carriera professionale, come può scioccarsi per Eluana? Ma soprattutto come può ritenerla morta? Che medico è? Finché è un padre disperato a farlo, passi, ma che lo faccia un medico non è accettabile. Dire a una persona ’tu per me sei morto’ è il peggiore degli insulti, significa radiarlo dalla sfera umana... È la frase che ci fa ritornare indietro in umanità, che ci fa regredire a tempi molto bui».
«Anche esteticamente ha l’aspetto per nulla impressionante di una donna, anche piuttosto florida, che vive in un letto a causa della sua disabilità, non certo di una malata, tantomeno una malata terminale». Eppure è un primario anestesista come Del Monte ad aver descritto una paziente molto diversa: «Gli ho sentito dire in tivù che Eluana lo ha scioccato appena l’ha vista su quell’ambulanza. [...] Si è detto addirittura devastato. Descrive Eluana più o meno come un corpo inguardabile. Un anestesista della sua esperienza dovrebbe aver visto ben altro nella sua carriera professionale, come può scioccarsi per Eluana? Ma soprattutto come può ritenerla morta? Che medico è? Finché è un padre disperato a farlo, passi, ma che lo faccia un medico non è accettabile. Dire a una persona ’tu per me sei morto’ è il peggiore degli insulti, significa radiarlo dalla sfera umana... È la frase che ci fa ritornare indietro in umanità, che ci fa regredire a tempi molto bui».
Così su Avvenire di oggi scrivono Davide Rondoni e Suor Annalisa Nava, Madre generale delle Misericordine, che per 17 anni hanno curato Eluana Englaro. Alle suore, ringraziandole, aveva già scritto il nostro Cardinale.
Grazie per quello che riporti nel tuo blog, in tutto questo clamore e strumentalizzazione, qualcosa di buono. Segnalo anche l'intervista alla vedova Coletta che il giorno prima, sempre Avvenire, ha pubblicato... immagino tu l'abbia vista. Grazie ancora e una preghiera per Eluana. Che il Signore perdoni. ciao
RispondiEliminaTUTTU QUELLO CHE è STATO SCRITTO SU ELUANA è MOLTO BELLO.
RispondiEliminaCHE IL SIGNORE LA