martedì 29 settembre 2009

Dio, il male e Facebook

Ogni tanto su facebook si affacciano anche temi enormi, come quello del titolo di questo post.
Si tratta di un problema davvero importante (addirittura codificato in una branca della filosofia, la teodicea) e autori importanti hanno scritto in merito libri capitali (per un primo orizzonte, J. Maritain, Dieu et la permission du mal).
Con la leggerezza dei nostri tempi, sul social network si confrontano due frasi, tra l'altro entrambi di autori di origine ebraica.
Uno è Woody Allen, che con il suo caustico umorismo dice: “Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.”
L'altro è Albert Einstein (grazie a Simone Benesso per la segnalazione), che quando era ragazzo, dialogò in questo modo con un suo professore ateo (è possibile, ragazzi, anche senza essere Einstein):



Voi da che parte state?

PS: L'argomento del piccolo Einstein è stato intuito per la prima volta da Sant'Agostino, 1600 anni fa.
Per quanto mi riguarda: se Dio esiste, il male è un mistero; se poi Dio esiste ed è Colui che gli uomini possono conoscere in Gesù Cristo, il male resta un mistero, ma Dio si è assunto l'onere di prenderlo su di sé e non ci ha abbandonati ad esso.
Se invece Dio non esiste, il male è un assurdo del quale è impossibile farsi una ragione e al quale è difficile resistere e quasi impossibile scampare.

giovedì 24 settembre 2009

Dopo l'incontro con don Barbareschi

« Se tu vens cà sù ta' cretis, là che lôr mi àn soterât, al è un splàz plen di stelutis: dal miò sanc 'l è stât bagnât. Par segnâl une crosute jé scolpide lì tal cret: fra chês stelis nàs l'arbute, sot di lôr jo duâr cuièt.

Ciòl su, ciòl une stelute: je a' ricuarde il nestri ben, tu i darâs 'ne bussadute, e po plàtile tal sen. Quant che a ciase tu sês sole e di cûr tu preis par me, il miò spirt atòr ti svole: jo e la stele sin cun te. »

« Se tu vieni quassù tra le rocce, laddove mi hanno sepolto, c'è uno spiazzo pieno di stelle alpine: dal mio sangue è stato bagnato. Come segno una piccola croce è scolpita lì nella roccia: fra quelle stelle nasce l'erbetta, e sotto di loro io dormo sereno.

Cogli cogli una piccola stella: ti ricorderà il nostro amore. Dalle un bacio,e poi poggiala sul tuo seno. Quando a casa tu sarai sola e di cuore pregherai per me il mio spirito ti aleggerà intorno io e la stella siamo con te. »

Per saperne di più: il canto Stelutis Alpinis, il capitano Grandi, don Carlo Gnocchi, don Giovanni Barbareschi

Rifacimento campi: ventiseiesimo giorno

Si asfalta in nuovo campo da basket-pallavolo, mentre è ormai pronta anche l'area del nuovo campo giochi.

lunedì 21 settembre 2009

Rifacimento cortili: scegli il gioco

Nello scegliere l'arredamento per il parco giochi ci avanza spazio per uno solo di questi giochi: dicci quale vorresti scrivendolo nei commenti.

venerdì 18 settembre 2009

Ci hanno scelto anche stavolta

DOMENICA 4 OTTOBRE

FESTA DELL'ORATORIO

GARA A 18 BUCHE SULL'OLOUAQ GOLF RESORT

martedì 15 settembre 2009

Sul nascere

Continuando a riflettere sul nascere, sulla scorta del Vangelo di domenica (Nicodemo: "Come può un uomo nascere nuovamente..."), ho incontrato questa storia, ovvero quella di una mamma in viaggio tra Parigi e Bruxelles e di una bimba che vuole nascere prorpio lì, sul treno che corre a 300 all'ora.
Detto, fatto. Il capotreno lancia un appello ai passeggeri e subito si presentano ben due medici e due infermieri pronti ad assistere la partoriente. La nascita avviene senza problemi e all'arrivo del treno la bimba trova pronta un'ambulanza e un equipe medica per perfezionare l'opera.
A parte i risvolti curiosi (dove verrà registrata la nascita, in quale comune?) la storia ha avuto anche un bel finale: il presidente della compagnia ferroviaria Thalys (in Francia le ferrovie non sono solo statali), Olivier Poitrenaud, ha regalato alla piccola un pass vitalizio per viaggiare gratis.
Un bimbo che nasce è sempre una benedizione: per questo ogni volta che vedo una mamma in attesa dico per lei e per chi porta in grembo un'Ave Maria.

sabato 12 settembre 2009

Settembre, andiamo, è tempo di partire...

Con la consegna del logo (corredato dall'immancabile spiegazione) oggi al Centro Schuster, presente una rappresentanza degli animatori OLOUAQ forte della quasi totalità dei primini ex-Professione di fede, è ufficialmente iniziato l'anno oratoriano.

Il tema scelto, "C'è di più", fa riferimento all'idea della vita come vocazione, ma come spesso accade permette anche altre letture. A me è venuto in mente Montale: "Tutte le immagini portano scritto: più in là". L'idea è che la vita che Dio dona gli uomini è davvero qualcosa di grande, talvolta drammatico, ma grande.

L'immagine evangelica è quella del ragazzo della moltiplicazione dei pani, che dà tutto quello che ha subito con gratuità, così come dovrebbe fare un buon animatore di oratorio. A me è venuta voglia di inizare...

mercoledì 2 settembre 2009

Rifacimento cortili: decimo giorno

Viene creata un'intercapedine in cemento armato per impedire alle radici degli alberi di rovinare il nuovo campo. Il tubo rosso sarà il luogo dove verrà collocata la bandierina del corner.

martedì 1 settembre 2009

Saluti sul Guestbook




Giulia ragiona sulle cose che restano dopo le esperienze estive insieme, Chiara non vede l'ora di giocare sul nuovo campo da basket di San Martino, Silvia ci racconta la sua estate.
Al rientro a Milano, grandi movimenti sul guestbook dell'oratorio.