martedì 29 settembre 2009

Dio, il male e Facebook

Ogni tanto su facebook si affacciano anche temi enormi, come quello del titolo di questo post.
Si tratta di un problema davvero importante (addirittura codificato in una branca della filosofia, la teodicea) e autori importanti hanno scritto in merito libri capitali (per un primo orizzonte, J. Maritain, Dieu et la permission du mal).
Con la leggerezza dei nostri tempi, sul social network si confrontano due frasi, tra l'altro entrambi di autori di origine ebraica.
Uno è Woody Allen, che con il suo caustico umorismo dice: “Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.”
L'altro è Albert Einstein (grazie a Simone Benesso per la segnalazione), che quando era ragazzo, dialogò in questo modo con un suo professore ateo (è possibile, ragazzi, anche senza essere Einstein):



Voi da che parte state?

PS: L'argomento del piccolo Einstein è stato intuito per la prima volta da Sant'Agostino, 1600 anni fa.
Per quanto mi riguarda: se Dio esiste, il male è un mistero; se poi Dio esiste ed è Colui che gli uomini possono conoscere in Gesù Cristo, il male resta un mistero, ma Dio si è assunto l'onere di prenderlo su di sé e non ci ha abbandonati ad esso.
Se invece Dio non esiste, il male è un assurdo del quale è impossibile farsi una ragione e al quale è difficile resistere e quasi impossibile scampare.

4 commenti:

  1. Che bella domanda Don! Dopo quella: “perché sono nata e che senso ha la mia vita”, credo che porsi il dilemma dell’esistenza del male, sia necessario e invitabile a tutti gli uomini che usano la ragione; e quindi dovrebbe esserlo, anche, per tutti i cristiani. Per la mia esperienza rispondo così: Dio è il Creatore di tutto, e tutto ciò che ha creato ha in sé la Bellezza e il Bene. Ma Dio, che è immensamente Buono e sa cosa vuol dire amare, ha creato colui che è a sua immagine (me e ciascun essere umano) libero, cioè con la possibilità di decidere per l’adesione a Lui, e quindi al Bello, al Bene; a Colui che salva.
    Tanto siamo liberi, che esiste qualcuno, che si è profondamente ribellato a questo, e ha deciso di dannarsi e di dannare, si chiama Diavolo ed è il Brutto, il Male, il Verminoso.
    Questo essere distruttivo, e il suo potere, è già stato vinto da Dio, e ciò è dimostrato dalla Resurrezione di Gesù, che vince il limite più grande della vita, che è la morte. Ma questa certezza, non fa che acuire il dono della mia libertà. A volte consapevolmente e a volte non volutamente (perché è permesso al Diavolo - come fu per Giobbe); emerge la mia fragilità, il mio limite il mio male. È qui che presto, la Grande Madre Chiesa; Cristo compagno di viaggio, mi dà la possibilità di riprendere il cammino vero, con la forza dei Sacramenti (S. Confessione in testa!) Così giorno per giorno, vinco anche io, la mia piccola battaglia contro il Male.
    Infine, termino questo lungo scritto (ma è troppo importante il dirci su questo), con una cosa che c’è nel Vangelo e mi ha sempre colpito; il fatto che: “Il male e la fragilità dei deboli è per confondere i forti”. Cioè, intuisco che il male, il dolore, tutto ciò che è incomprensibile, è per ricordarmi che non smetterò mai, di aver bisogno di Cristo!

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  2. a me è capitata più volte l'occasione di ribattere ad un' "accusa" del genere, sulla sicurezza dell'esistenza di Dio. A mio parere è molto difficile discutere con un professore ateo convinto fermamente delle prprie idee, io non sono capace di parlare senza innervosirmi, quindi preferisco lasciar perdere e farmi scorrere le sue parole adosso. Anche se non è sicuramente l'atteggiamento migliore. comunque, grande Einstein!

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  3. certo che a volte la semplicità dei "piccoli" può essere disarmante e semplicemente luminosa. peccato che quello che abbiamo ricevuto da principio (gratuitamente)nei più con il passare degli anni si perde o addirittura si guasta....

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  4. ANGELA RITA MONOPOLI28 ottobre 2009 alle ore 17:08

    come si fa a mettere insieme l'esistenza di Dio e l'esistenza del male e della sofferenza?
    L'uomo può riflettere e identificare il male nelle sue innumerevoli forme(malattia, fisica psikika violenze,ferite...)ma in realtà è difficile dare una definizione poichè il maleesiste in se stesso, ma nn lo si può definire ke in riferimento a un bene che esso sminuisce o compromette.
    Il male è ina realtà effettiva,anke se negativa.
    se il male esiste è xk Dio nn poteva creare un mondo totalmente xfetto,altrimenti questo mondo xfetto sarebbe stato un altro Dio,xk dio solo è un essere assolutamente xfetto!!
    Tutto ciò k Dio poteva fare era creare un mondo dove ci fosse meno male possibile...
    in fine...bene e male si uniscono in xfetta armonia,IL MALE è NECESSARIO NEL MONDO COME IN UN QUADRO LE OMBRE SN NECESSARIE X DARE RILIEVO ALLA LUCE!!

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