Noi e i Rom

Questo è il comunicato del decanato di Lambrate sulla vicenda Rom-Rubattino

PIÙ LUNGIMIRANZA DALLE ISTITUZIONI

«Prendiamo atto con senso di realismo della situazione di emergenza che si è venuta a determinare. La Chiesa condivide sempre il bisogno dell’uomo, in qualsiasi condizione si trovi.
Come dimostra anche l’impegno della parrocchia di Sant’Ignazio e di associazioni di volontariato in varie iniziative di carità a favore degli indigenti», dice un comunicato congiunto. In cui le comunità chiedono «che questa situazione di oggettivo disagio non venga strumentalizzata da nessuno. Si sollecitano le istituzioni pubbliche a occuparsi urgentemente e in maniera lungimirante del problema, per quanto compete loro, evitando di dilazionare gli interventi necessari. Incoraggiamo le piccole esperienze di accoglienza che, grazie anche all’inserimento scolastico, sono state intraprese nella zona come possibilità aperta a tutti gli uomini di buona volontà di rendere più umana la situazione delle famiglie rom. Ai rom chiediamo una precisa assunzione di responsabilità, perché aderiscano a percorsi di integrazione lavorativa, abitativa e sociale che vengono proposti».

9 novembre 1989

Avevo 19 anni e studiavo filosofia; anch'io, nel mio piccolo, soprattutto ascoltando le parole di Giovanni Paolo II, aspettavo la caduta del muro. Quando poi accadde, questo mi sembrò il modo più bello di festeggiarlo: il più grande violoncellista del Novecento, russo, che improvvisa un concerto ai piedi del muro. L'arte e l'intelligenza possono talvolta vincere la stupidità e la violenza.

Materiali Gruppo Medie

Ecco le tre canzoni da commentare...

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A Natale puoi (Bauli)

O è Natale tutti i giorni (Carboni - Irene Grandi)

Natale (Articolo 31)

Rifacimento cortili: sprint finale

Arriva la prima erba sintetica, si spiana il campo grande, il parchetto giochi è finito, il campo da basket-pallavolo quasi.