domenica 28 giugno 2009

I blu sulla luna


Leggo oggi su Avvenire che la Nasa, in occasione dei 40 anni dallo storico sbarco sulla Luna (20 luglio 1969) sta costruendo un nuovo modulo lunare per portare nuovamente 4 astronauti sul nostro satellite.
Come si chiamerà il nuovo modulo lunare?

ALTAIR

Che sia davvero l'anno dei blu?

sabato 27 giugno 2009

venerdì 26 giugno 2009

La bellezza vale una sosta

Il Washington Post, la stessa testata che ha promosso l'interessante esperimento di cross-over (ovvero mescolanza dei generi) di http://www.mediastorm.com/ di cui abbiamo apprezzato alla tre giorni adolescenti Love in first person, ha recentemente effettuato un altro significativo esperimento. Ha preso un violinista di fama mondiale, Joshua Bell, con tanto di violino da alcuni milioni di euro, e lo ha messo a suonare dei virtuosismi da par suo ad una fermata della metro della capitale USA. Ecco cosa è successo:


32 dollari di "bottino", pochissimi che si fermano tranne qualche bambino, un solo riconoscimento da parte di una donna. Certo, molti saranno stati in ritardo, e magari tra loro c'era anche qualcuno che rimpiangeva il fatto di non aver potuto partecipare la settimama precedente al concerto da lui tenuto nella capitale Usa (100 dollari a biglietto, tutto esaurito).
Quante cose belle rischiamo di perderci?

giovedì 25 giugno 2009

Gita ad Oropa

Un santuario alpino (1200 metri sul livello del mare), già luogo di memorabili imprese ciclistiche, ha accolto la seconda gita dell'OE 2009.


domenica 21 giugno 2009

sabato 20 giugno 2009

Pagelle sfide amimatori

Stefano Carra: un buon giovane con ulteriori margini di maturazione sia fisica che nell'incisività di gioco. 7
Lorenzo Ortolani
: gioca avanzato ma punge molto poco, tant'e che i goal arriveranno dal reparto difensivo. Indossa la maglia di Ibrahimovic, e come lui ha la testa già in vacanza, all'estero o a Vezza. 5 e mezzo
Davide Villa: Calcio. Grande determinazione nel confronto, anche verbale, con gli avvesari. Anima dello spogliatoio è il regista emotivo del quintetto finalista e vittorioso. 8 e mezzo Pallavolo. Partecipando ad una frazione del primo set, sente decisamente meno lo scontro e, nonostante i punti in battuta, assume uno stile scanzonato decisamente inappropriato e funesto negli esiti: 2
Lo Grego: Portierone sicurezza, non si lascia intimidire dai mischioni furibondi che si generano nella sua area e, sul 2 a 1, salva con una prodezza il risultato e scongiura la lotteria dei rigori. 9
Simone Radaelli: Eroe della partita, con una doppietta coronata nel secondo gol da una vera prodezza balistica. Nelle interviste del dopopartita si schermirà dicendo di aver voluto solo spazzare, ma la classe si rivela nche al di là della consapevolezza dell'atleta. 10
Lorenzo Magnani: S. V. ma è un bel ragazzo e dalla panchina fa strage di veline.

Camilla Scovazzi: la promessa della società sportiva AZSTXPRENCSX offre un gioco regolare, affidabile e senza gravi colpe. 7
Stefanino alias PPPP1 (Pupillo della Pallavolo Pro Patria): spesso nel gioco contraddice i manuali di pallavolo che conosce a memoria e di cui, secondo alcuni, è anche autore sotto mentite spoglie. 5 pieno
Chiara Mastro alias PPPP2: aveva problemi allo sternocleido mastoideo che in parte la giustificano, però in altre occasioni l'abbiamo vista giocare meglio. 6, solo perché era il suo compleanno (auguri).
Vale Albertini PPPP3: doveva essere il nostro martello ma dall'altra parte ha trovato muri oggettivamente solidi che forse però l'hanno intimidita un po' troppo. 6, per incoraggiamento.
Fede Cehovin: sulle qualità atletiche non si discute, ma in certi momenti il fatto che pratichi principalmente un altro sport è risultato evidente. 6 per solidarietà con le due sopra
Luca Palumbo: autore dell'unico gesto di orgoglio del match e di alcune notevoli conclusioni che hanno salvato la qualità e la dignità della prestazione collettiva. 7 e mezzo

Animatori Oratorio lambrateortica- Animatori San Leone magno 1-1

Un pareggio non è una vittoria ma qualche volta è meglio vincere qualcosa (anche se non tutto), piuttosto che rimanere con zeru tituli.

Ma andiamo con ordine: ieri sera si è svolta la prima giornata di sfide incrociate tra gli animatori degli oratori del decanato Lambrate. Per la precisione si presentano all’appuntamento gli animatori OLOUAQ, in buon numero, giocando in casa; gli animatori di Sant’Ignazio, in numero compatto (6) e solo maschi; gli animatori di San Leone, agguerriti e in numero soverchiante. Assenti gli animatori di San Gerolamo, che perdono a tavolino.

PALLAVOLO. La sfida é tra San Leone e OLOUAQ. Tra le ragazze di San Leone si vedono magliette e pantaloncini ufficiali, addirittura ginocchiere; gli anim. OLOUAQ sono decisamente più casual ma inaspetatamente proprio questi ultimi vanno in vantaggio all'inizio del primo set in virtù di un riscaldamento scrupoloso condotto fin dalle 20.30 secondo le innovative tecniche di Stefano Minoia; il vantaggio è stabile e raggiunge anche i 4-5 punti. Sul 21 a 18 arriva la contromossa: entra nel sestetto di San Leone un lungagnone con la maglia delle Iene, che domina i muri e martella senza complienti in coppia con un pirata in bandana arancio. Gli anim. OLOUAQ sottovalutano la minaccia e, in qualche componente, giocano con una leggerezza non consona alla drammaticità della sfida. Risultato: dopo un intero set giocato in vantaggio gli atleti di casa vengono riacciuffati proprio ai vantaggi e qui superati. 1-0, un set buttato un po' via. Il secondo set non ha storia: OLOUAQ va subito sotto in modo pesante e l'unico break, orami tardivo sia per il set che per la partita, avviene quando Luca riceve qualche alzata giocabile e dimostra che, nonostante una certa superiorità degli avversari, con una maggiore determinazione la sfida avrebbe potuto essere decisamente meno impari. 2-0, vince San Leone, eccellente l'arbitraggio del sig. Poli Paolo della FIPAC (Federazione Internazionale Pallavolo Camuna).

CALCIO. Il torneo a 5 squadre (2 san Leo, 2 OLOUAQ, 1 Sant'Ignazio) genera una finale attesa: OLOAQ 1 contro San Leone 1. La partita è subito intensa e il pubblico, nonostante l'ora ormai tarda, è numeroso, attento e partecipe. Gli atleti dentro la gabbia del campo a 5 sono determinati a ottenere il risultato e la velocità delle azioni lo dimostra: passano due minuti e San Leone va in gol: Davide Villa protesta con il sig. arbitro Goretti Dino, ma la rete viene convalidata. L'OLOUAQ è sotto ma reagisce e la presssione nel campo avversario in breve matura il gol del pareggio, firmato da Simone Redaelli. Tutto da rifare. Ora la partita è davvero intensa e un paio di contrasti figurerebbero meglio sun un campo a 11 che qui. A quattro minuti dalla fine, l'episodio decisivo: Simone Redaelli, ancora lui, tira dalla linea della sua area e coglie il portiere avversario in posizione errata, troppo avanzata: traversa, rete. San Leone non ci sta e reagisce con rabbia ma una prodezza del portiere Lo Grego salva il risultatato: campioni! Da ultimo una menzione anche per l'OLOUAQ 2, una squadra di giovani promesse che tra risultati alterni ha saputo mettere in difficolta anche l'OLOUAQ 1 nel temuto derby e si è fatta apprezzare per simpatia e per qualità di gioco (a dire il vero più per la prima che per la seconda).

lunedì 15 giugno 2009

Chi vincerà?






Chi vincerà l'Oratorio Estivo 2009?
Risultati

Oratorio Estivo 2009

Si va ad incominciare.
I santi del cielo, san Giovanni Bosco e san Filippo Neri, san Luigi e il beato Giovanni XXIII veglino sul nostro cammino.

venerdì 12 giugno 2009

Imperdibile sondaggio...

Seleziona qui a fianco la danza che ti piacerebbe ballare al primo turno della vacanza a Vezza, durante la ormai tradizionale serata danzante.
Se vuoi vedere degli esempi clicca qui sotto:
Mazurka
Danza africana
Tarantella
Danza delle spade
Bollywood dance
Se invece vuoi suggerirne altre o commentare usa il tasto qui sotto.

giovedì 4 giugno 2009

4 giugno 1989

Per non dimenticare che a volte un uomo armato solo della sua libertà e dignità può fare grandi cose.

mercoledì 3 giugno 2009

In 5 + 5000 a Caravaggio


Sabato e domenica i giovani lombardi si sono trovati a Caravaggio, per la tappa conclusiva del cammino triennale dell'Agorà (Loreto - Sidney - Caravaggio).

C'eravamo anche io, don Dino (Feltre), l'Ale Naso, Luca e Stefanino (giunti lodevolmente colà in bici).

Qui trovate le foto by Luca Palumbo.


martedì 2 giugno 2009

Il giro e l'Italia / II


E' stato un giro davvero spettacolare con un percorso che ha esaltato le bellezze del nostro territorio, seppur a discapito delle Alpi e delle tappe storiche. Le due tappe sulle strade costiere forse più belle d'Italia (Cinque Terre e Costiera amalfitana) sembravano un documentario naturalistico prima ancora che un evento sportivo.

Anche dal punto di vista ciclistico, la gara, sebbene dominata dal vincitore, ha avuto uno sviluppo interessante, con un Di Luca indomito (anche se a volte correva troppo da secondo, chiudendo continuamente sugli scatti di Pellizzotti e facilitando il lavoro della maglia rosa), un Armstrong non patetico, un Garzelli redivivo, un Basso onesto... Non sono mancate le polemiche, come è giusto che sia, in particolare per la vicenda della tappa di Milano.

Il finale poi poteva essere scritto da uno sceneggiatore di Hollywood: la maglia rosa avviata a vincere anche la tappa (lo stava appunto ricordando il buon Auro in telecronaca, gufando forse un po'...), che cade quando ormai quasi vede il traguado, la bici che scivola sui sanpietrini bagnati e il corridore che tenta invano di riagguantarla mentre scivola con lei, il suo rialzarsi trotterellando verso il mezzo necessario per riprendere la corsa con un andatura che ricorda quella dell'albatros di baudelairiana memoria, l'intervento dell'ammiraglia, la fatica a reinserire i pedali a scatto, l'urlo liberatorio dopo il traguardo.

Che dire? W il Giro e all'anno prossimo.

lunedì 1 giugno 2009

Ultimi giorni di scuola...

...e ultime interrogazioni.
Vedete di andar meglio di questi.