sabato 20 giugno 2009

Pagelle sfide amimatori

Stefano Carra: un buon giovane con ulteriori margini di maturazione sia fisica che nell'incisività di gioco. 7
Lorenzo Ortolani
: gioca avanzato ma punge molto poco, tant'e che i goal arriveranno dal reparto difensivo. Indossa la maglia di Ibrahimovic, e come lui ha la testa già in vacanza, all'estero o a Vezza. 5 e mezzo
Davide Villa: Calcio. Grande determinazione nel confronto, anche verbale, con gli avvesari. Anima dello spogliatoio è il regista emotivo del quintetto finalista e vittorioso. 8 e mezzo Pallavolo. Partecipando ad una frazione del primo set, sente decisamente meno lo scontro e, nonostante i punti in battuta, assume uno stile scanzonato decisamente inappropriato e funesto negli esiti: 2
Lo Grego: Portierone sicurezza, non si lascia intimidire dai mischioni furibondi che si generano nella sua area e, sul 2 a 1, salva con una prodezza il risultato e scongiura la lotteria dei rigori. 9
Simone Radaelli: Eroe della partita, con una doppietta coronata nel secondo gol da una vera prodezza balistica. Nelle interviste del dopopartita si schermirà dicendo di aver voluto solo spazzare, ma la classe si rivela nche al di là della consapevolezza dell'atleta. 10
Lorenzo Magnani: S. V. ma è un bel ragazzo e dalla panchina fa strage di veline.

Camilla Scovazzi: la promessa della società sportiva AZSTXPRENCSX offre un gioco regolare, affidabile e senza gravi colpe. 7
Stefanino alias PPPP1 (Pupillo della Pallavolo Pro Patria): spesso nel gioco contraddice i manuali di pallavolo che conosce a memoria e di cui, secondo alcuni, è anche autore sotto mentite spoglie. 5 pieno
Chiara Mastro alias PPPP2: aveva problemi allo sternocleido mastoideo che in parte la giustificano, però in altre occasioni l'abbiamo vista giocare meglio. 6, solo perché era il suo compleanno (auguri).
Vale Albertini PPPP3: doveva essere il nostro martello ma dall'altra parte ha trovato muri oggettivamente solidi che forse però l'hanno intimidita un po' troppo. 6, per incoraggiamento.
Fede Cehovin: sulle qualità atletiche non si discute, ma in certi momenti il fatto che pratichi principalmente un altro sport è risultato evidente. 6 per solidarietà con le due sopra
Luca Palumbo: autore dell'unico gesto di orgoglio del match e di alcune notevoli conclusioni che hanno salvato la qualità e la dignità della prestazione collettiva. 7 e mezzo

2 commenti:

  1. Secondo me Chiara Mastro si meritava di più!!
    ad esempio un bel 9 pieno

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  2. Non è vero quello che avete detto su ORTOLANI

    AL pROssIMO COmmeNTo!!!!!!

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