La Bibbia come non l'avevo mai vista

Questa immagine è stata recentemente premiata ad un concorso di fotografia scientifica e rappresenta la Sacra Bibbia.
Nella parte inferiore le righine in grigio rappresentano tutti i capitoli dei vari libri della Bibbia, che sono un totale di 1189 in 66 libri. La lunghezza dei trattini dipende dal numero di versetti in esso contenuto: quello quasi in mezzo, nettamente più lungo è il salmo 118, che si snoda in ben 176 versetti.
Gli archi che sovrastano sono i rimandi interni, ovvero quando in un capitolo se ne cita un altro, come, ad esempio quando Gesù nel discorso della Montagna (Matteo 5,21) dice: "Avete inteso che fu detto agli antichi"Non uccidere" ma io vi dico...", citando Esodo 20,13 o Deuteronomio 5,17.
Gli studiosi provano con questa ricerca che, in virtù di questi rimandi interni, in tutto ben 63779, la Bibbia è un opera molto più unitaria di quanto una lettura superficiale potrebbe far credere.
Bello, no?

Sarà colpa di mutui subprime?

Ieri incontro di inizio anno del Gruppo Medie, con partecipazione di 26 ragazzi più quattro animatori; una serata promettente, coronata dall'arrivo delle macchinine a pedali del I GP Lambrateortica.
Un solo problema: era prevista anche la pizza, alla classica e modica cifra di cinque euro, comprensiva di ampia scelta di bibite e fine servizio da tavola in materiale monouso. Con tale cifra tuttavia non ci stiamo più, non copriamo più le spese causa aumento pane e alimentari. D'ora in poi occorrerà passare a sette.
Chissà se il paniere ISTAT comprende anche la voce "pizzate oratoriane"?

Il motto degli adolescenti a Vezza d'Oglio 2008

Scaldate i motori (...i polpacci!)

Desiderata 2008/2009

Ieri è finita la Scuola dell'oratorio, l'ultimo scampolo di estate.
Oggi sono iniziate le scuole.
Inizia anche il nuovo anno oratoriano.

Ecco quattro desideri in ordine sparso:

• La nascita di un gruppo educatori/aiuto catechisti che si trovi regolarmente a condividere un cammino di confronto e formazione.
• Nuovi campi sportivi a San martino.
• Una canzone firmata da noi nel CD dei canti del prossimo Oratorio Estivo 2009
• Una vacanza "special" (pellegrinaggio, campo di lavoro, trekking, ...) con i più grandi dell'oratorio, in preparazione alla GMG di Madrid 2011

Chiedo troppo?

Nel caso...

Mercoledì 10, giorno di riapertura delle scuole, secondo alcuni potrebbe finire il mondo... Se avevate bisogno di una buona scusa per non finire i compiti delle vacanze, eccola servita.

Comunque, per chi volesse stare tranquillo, sabato pomeriggio alle 16 ci sono le confessioni sia a San Martino che a SS. Nome di Maria...


PS. Secondo altri la data fatidica sarebbe il 21 12 2012. Tenetevi liberi.

Il centuplo quaggiù e l'eternità

Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Mt 19,29

Questa è la frase che ci farà da guida in questo anno oratoriano, che avrà anche in San Paolo uno dei riferimenti chiave.

E' da sempre una delle frasi del vangelo che maggiormente mi hanno colpito, perché se è bello avere dei fratelli, sorelle, padri e madri, ancora più bello è averne cento; e in questi giorni di vita comune in oratorio, questa moltitudine di fratelli e sorelle mi sembra quasi di vederla...

L'appuntamento per saperne di più è venerdì 12 pomeriggio al centro Schuster e sabato 13 per la giornata di inizio animatori.

Tutto, (o quasi...) sull'interessante caso della polka finlandese

Tutto cominciò una sera di inizio luglio, quando mi misi alla ricerca di alcuni brani musicali per la serata danzante della prima vacanza (che per la cronaca è stata un successone ed è stata vinta dalla coppia Migliore-Delle Donne): avevo bisogno di qualche ballo irlandese, di un walzer, una polka o roba del genere. Digito “polka” su youtube e subito mi esce in più versioni “Ievan Polka” del gruppo Loituma. La ascolto, capisco che è una rivisitazione moderna, ma la trovo divertente, e così la salvo. A Vezza ne farò un tormentone, usandola anche per le sveglie mattutine.
Tornato a casa mi viene la curiosità di sapere qualcosa di più di questa canzone e scopro che
1. La lingua è finlandese e non lettone-lituana come pensavo io.
2. Si tratta di una rielaborazione del 1996, realizzata “a cappella” (solo voci, senza strumenti, stile Neri per caso, per intenderci) di una canzone tradizionale finlandese che in originale suonava così.
3. Il boom però l’ha avuto dieci anni dopo, proprio su internet, quando qualcuno ha pensato bene di campionare una parte della canzone, in particolare dove si dicono parole senza senso, e riproporla più volte abbinata a un breve spezzone di un cartone animato giapponese dove una ragazza fa girare un ortaggio (un porro?), anch’esso riproposto a ciclo continuo. Ne è uscito un filmato di ben 5 minuti che però è stato visto su youtube 4 milioni di volte, per intenderci un terzo delle visualizzazioni della più scaricata canzone dei Coldplay (“Scientist”, per la cronaca; “In my place” e “Viva la Vida” si attestano rispettivamente a 7 e 5 miloni). Il caso è stato studiato anche da wikipedia nella categoria “Internet phenomenon”: molta della sua attrattività pare sia da mettere in relazione, oltre all’indubbia simpatia della canzone, ad una certa ipnoticità del filmato animato.
4. Da allora, come è uso, sono dilagati in rete filmati clone, più o meno simpatici, che hanno contribuito alla fama della polka, tanto che i Loituma hanno fatto uscire una nuova versione del loro pezzo, decisamente più dance, con tanto di video (in stile Tracimbrod). Alcune compagnie telefoniche hanno realizzato animazioni sul modello della “Crazy frog” da diffondere sui telefonini.
Morale della favola:

1. Anche nelle ricerche in internet, le cose raramente accadono a caso


2. Non sottovalutate il potere ipnotico della rete


3. Come diceva Snoopy: “I balli di coppia stanno tornando di moda”